La partecipazione sempre crescente a mostre e convegni sulle energie rinnovabili sta ormai a rappresentare un maggiore quanto significativo coinvolgimento dell’utenza finale attirata da prospettive di risparmio energetico.

Quello che emerge, sia a livello di aumento della superficie espositiva che relativamente al numero di visitatori e di operatori del settore, è la continua e crescente domanda di tecnologie energetiche sostenibili attraverso una politica favorevole alle fonti rinnovabili e alla generazione distribuita, sull’esempio dei risultati raggiunti già da molti paese europei, Germania in testa.

Queste manifestazioni specializzate, a livello europeo e internazionale, trattano principalmente specifiche tecnologie come il fotovoltaico, il solare termico su grande scala, il raffrescamento solare, la generazione elettrica diffusa, la cogenerazione e la trigenerazione insieme a temi trasversali come architettura e realizzazioni sostenibili.

Esistono diverse applicazioni in cui le risorse di energia rinnovabile dimostrano un immediato vantaggio competitivo sulle altre energie convenzionali. Data la ricchezza di tali fonti di energia e le tecnologie già esistenti, gli investimenti in questo settore sono in grado di generare immediati profitti economici.

Pertanto la promozione delle energie rinnovabili rappresenta uno dei principali obiettivi della politica comunitaria nel settore dell'energia e ci si propone di aumentare sensibilmente la quota parte delle energie rinnovabili rispetto al consumo totale. L’obiettivo è quello di raddoppiarla entro il 2010, portandola al 15%.

Importanti rassegne specializzate su tutte le forme di energia rinnovabile, aperte ai professionisti del settore e anche al pubblico, ormai, si susseguono, anche in Italia, a ritmo incessante sia nel settore residenziale che in quello civile-industriale.

In queste mostre, quindi, impianti termici a biomassa , solare termico in tutte le sue nuove applicazioni, geotermia. E poi energia verde con fotovoltaico, biogas, eolico e celle a combustibile. Inoltre, mini e micro-cogenerazione ed anche trigenerazione diffusa a servizio di utenze terziarie con spazio all’edilizia del futuro: architettura solare, ecomateriali costruttivi, eco-coibentazione e riciclo di acqua piovana.

In particolare, accanto alle aziende da sempre specializzate sulle energie alternative e ai grandi marchi europei e mondiali impegnati nel business strategico del fotovoltaico e della generazione distribuita (cogenerazione e rigenerazione), i principali protagonisti di questo boom sembrano essere i leader internazionali di termotecnica.

Viessmann, Buderus, Vaillant, Paradigma, Sharp, ecc. hanno infatti consolidato anche in Italia le divisioni dedicate all’energia solare e alle caldaie a biomassa di ultima generazione integrabili con le fonti convenzionali a gas e a gasolio, con un optimum ovviamente raggiunto nelle configurazioni impiantistiche a bassa temperatura (riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, parete e soffitto).

Sono proprio i nuovi settori delle energie alternative che da un lato offrono i margini di redditività più interessanti agli installatori e dall’altro aprono nuovi mercati di consulenza e progettazione, toccando sia il mercato della termotecnica che dell’informatica, dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

A monte di tutto ciò, ovviamente, c’è la crescita esponenziale della domanda da parte delle famiglie, delle imprese e degli enti pubblici per le soluzioni high-tech ma affidabili onde ottenere un risparmio concreto sulle bollette energetiche ed anche per corrispondere al bisogno di investire sull’ambiente e su un futuro “sostenibile”.

In diversi casi, i programmi nazionali e regionali di contributi per le energie rinnovabili sono sicuramente incentivanti e fanno da ulteriore traino a una domanda che, comunque, è in chiara e spontanea crescita.

Innanzi a tutti sono gli ormai classici eventi nazionali sul fotovoltaico, con la presentazione operativa dell’attesissimo regime del “conto energia” ossia della “tariffa verde” che sarà riconosciuta al chilowattora immesso nella rete elettrica. Poi vi è il settore sul solare termico per gli impianti di piccole, medie e grandi dimensioni e per il condizionamento solare.

Un altro settore in crescita è lo sfruttamento del biogas zootecnico e da rifiuti. La redditività di tale sfruttamento è sostenuta dal beneficio dei certificati verdi mentre il governo punta, con un programma di diverse decine di milioni di euro, ad incentivare la tecnologia della cogenerazione diffusa per centrare gli obiettivi di Kyoto.

In tale ottica è la riproposizione del “Green Building” sull’integrazione di tutte le soluzioni progettuali e impiantistiche per l’edificio del futuro per un bassissimo impatto ambientale.

Previsto il “tutto esaurito” anche per i corsi di formazione che da anni offrono un’ulteriore occasione di aggiornamento tecnico qualificato per gli operatori del settore.

In quest’ultimo anno, il riflettore è puntato sul promettente ruolo delle “Esco” - Energy Service Companies - e sulla figura di “Energy Manager” figura di cui si dovranno fornire quasi tutte le aziende (pubbliche e private) operanti nel settore.


Sempre più interessante, quindi, appare l’offerta, chiavi in mano, di servizi di risparmio energetico e di energie rinnovabili con formule contrattuali a costo zero per gli investimenti.

Il ruolo delle Esco viene esaltato dall’entrata in vigore, in quest’anno, del nuovo strumento di “certificati bianchi” che rappresentano un ulteriore “premio” per chi realizza interventi ad efficienza energetica.

Non ultima nell’ottica di certificazioni bianche e verdi è l’adesione al progetto “Azzero CO2 il quale certifica che tutte le emissioni di gas ad effetto serra inevitabilmente prodotte sono compensate tramite il finanziamento di nuovi progetti di energie alternative.

A seguire è la definizione dei vari mercati europei e nazionali in relazione alla produzione di energie alternative:


Il mercato delle Energie Alternative: Ipotesi di intervento.
n Mercato Solare Termico
n Sviluppi del Mercato e rapporto con l'Ambiente
n Cogenerazione e Trigenerazione
n Il mercato del Solare Fotovoltaico
n Energia Geotermica e Energia da Biomasse
n Analisi di Fattibilita'
n Decreto Legge Incentivi Fotovoltaico